Dopo un po' di scetticismo devo dire che il tracciato era davvero divertente.
Belli i saliscendi, belli i repentini cambiamenti di tecnica obbligati dalla poliedricità del circuito.
Devo dire che la parte che più mi ha entusiasmato vedere è stata quella alla fine del primo settore con la sequenza di curve infinita. Anche perché lì la fanno da padroni il manico del pilota di concerto con la trazione (se tutta la serie di cambiate up/down è azzeccata).
Almeno per quest'anno, promosso!