Mirka Abralon a mano e con rotorbitale.

Dopo aver provato una correzione manuale con 1000/2000/4000 da 77mm ho ordinato i dischetti da 150mm da usare con rotorbitale. seguendo il rapporto di resa roto/manuale che abbiamo con i vari polish credo che anche per i mirka sia lo stesso discorso, mi confermate? ossia dove in manulale si usa il 1000 con la roto potrebbe bastare il 2000 se non il 4000.
prima di cominciare gli esperimenti volevo qualche info in più

molto interessante....vorrei saperne di più pure io.....anzi me se si usano con roto i dischetti da 77 c'è differenza rispetto a qauelli da 150????

vts79 ha scritto:molto interessante....vorrei saperne di più pure io.....anzi me se si usano con roto i dischetti da 77 c'è differenza rispetto a qauelli da 150????

ho preso i 150mm per zone ampie e piane come cofano e tetto dove con una roto si risparmierebbe tempo e fatica e per evitare di sostituire il platorello da 125mm che c'è su per i tamponi lake. usare i 77mm su platorello da 125mm è un rischio, se ti si piega la roto e tocchi con il platorello rischi di segnare la vernice.
inoltre chiedevo ai maghi della situazione se una volta messo il disco da 150mm su platorello da 125mm lo posso usare così o è più corretto ritagliarlo lungo il bordo del platorello per avere entrambi a 125mm?

rndrrt ha scritto:

vts79 ha scritto:molto interessante....vorrei saperne di più pure io.....anzi me se si usano con roto i dischetti da 77 c'è differenza rispetto a qauelli da 150????

ho preso i 150mm per zone ampie e piane come cofano e tetto dove con una roto si risparmierebbe tempo e fatica e per evitare di sostituire il platorello da 125mm che c'è su per i tamponi lake. usare i 77mm su platorello da 125mm è un rischio, se ti si piega la roto e tocchi con il platorello rischi di segnare la vernice.
inoltre chiedevo ai maghi della situazione se una volta messo il disco da 150mm su platorello da 125mm lo posso usare così o è più corretto ritagliarlo lungo il bordo del platorello per avere entrambi a 125mm?

si ma io davo per scontato che per usare i mirka da 77 ci serve questo http://www.lacuradellauto.it/prodotto-142969/Sistar-Mini-Platorello-per-Lucidatrice-Rotorbitale-75-mm.aspx la mia domanda ere riferita al taglio....cioè un dischetto con grana 1000 da 77 se usato con rotorbitale taglia di più rispetto a uno da 150???
il diametro influisce sul taglio???

ok, scusa non ti avevo capito. secondo me su rotorbitale non ci dovrebbero essere differenze di taglio, soprattutto sulle basse velocità in cui alla minima pressione si azzera la rotazione. restiamo comunque in attesa che qualche guru ci illumini

Interessante discorso, proprio ora che devo continuare esperimenti di carteggiatura!

allora... è chiaro come il diamentro differente non influisca affatto nel livello e grado di taglio.
Anche rispetto alla carteggiatura manuale non ci sono differenze perchè il tipo di incisioni che la carta produce ha sempre le stesse dimensioni.
Piuttosto la reale differenza tra la carteggiatura manuale e quella effettuata a macchina è data dalla qualità della finitura.
Mi spiego meglio...
A mano, la forma delle dita e la diversa pressione che queste potrebbero esercitare sul dischetto potrebbe portare a creare segni di diversa profondità (non di diversa ampiezza!) sulla superficie carteggiata. Con la roto, invece, il lavoro sarebbe sicuramente più uniforme e sicuro.
Il dischetto da 150 mm,, sebbene non sia perfetto sul platorello da 125, non pone particolari problemi e può essere usato così com'è.
Anzi, la domanda di Roberto mi fornisce lo spunto per una considerazione importante: non tagliate mai in modo irregolare gli abrasivi perchè il bordo frastagliato potrebbe essere fonte di graffi non voluti.
Se proprio ci si dovesse trovare nella situazione di doverlo fare meglio affidarsi ad un paio di forbici.

io ho preso il platorello da 75 per i dischi da 77.....devo provare a levigare dei davanzali di marmo

Adc75 ha scritto:io ho preso il platorello da 75 per i dischi da 77.....devo provare a levigare dei davanzali di marmo

bè quei dischetti ce la fanno...

Admin ha scritto:allora... è chiaro come il diamentro differente non influisca affatto nel livello e grado di taglio.
Anche rispetto alla carteggiatura manuale non ci sono differenze perchè il tipo di incisioni che la carta produce ha sempre le stesse dimensioni.
Piuttosto la reale differenza tra la carteggiatura manuale e quella effettuata a macchina è data dalla qualità della finitura.
Mi spiego meglio...
A mano, la forma delle dita e la diversa pressione che queste potrebbero esercitare sul dischetto potrebbe portare a creare segni di diversa profondità (non di diversa ampiezza!) sulla superficie carteggiata. Con la roto, invece, il lavoro sarebbe sicuramente più uniforme e sicuro.
Il dischetto da 150 mm,, sebbene non sia perfetto sul platorello da 125, non pone particolari problemi e può essere usato così com'è.
Anzi, la domanda di Roberto mi fornisce lo spunto per una considerazione importante: non tagliate mai in modo irregolare gli abrasivi perchè il bordo frastagliato potrebbe essere fonte di graffi non voluti.
Se proprio ci si dovesse trovare nella situazione di doverlo fare meglio affidarsi ad un paio di forbici.

Ok tutto chiaro grazie, evito anche di tagliare e monto il platorello da 150mm

adesso che i mirka da 150mm sono arrivati, a quale velocità è consigliato usarli sulla G220.
Grazie

io li uso a non meno di 4-4,5

Admin ha scritto:io li uso a non meno di 4-4,5

Grazie Antonio, pensavo si usassero a velocità più basse.

bene ragazzi,

dopo aver subito una bella "festicciola graffiante" sulla macchina, eccomi qui a riesumare il post su carteggiatura relativa ai Mirka.

Vi faccio un po di domande in modo da togliermi i dubbi

1. in fase di carteggiatura su un graffio, in questo caso con un bel mirka, rendendo la zona lavorata ovviamente opaca, si potrebbe già notare se il graffio è andato via o meno???

2. come lubrificante per il Mirka, posso utilizzare il DP rinseless nella variante e giuste proporzioni "lubrificante clay"???

3. Quanto dura un dischetto? come mi accorgo del suo effettivo consumo???

4. qual è il ciclo esatto dei vari tamponi da utilizzare su un graffio pesante?

Vi ringrazierò sempre

Allora Daniele...
1. In fase di carteggiatura ti accorgi subito se il dischetto sta lavorando e a che livello di correzione sei giunto. Il problema semmai è che molto spesso lucidando il segno potrebbe riemergere u pochino. Quindi ti potresti trovare a dover ricarteggiare.

2. Il DP è perfetto anche come lubrificante per carteggiatura.

3. Il dischetto Abralon della Mirka dura molto. Ti accorgi che si è effettivamene consumato quando il suo passaggio non produce più un'opacizzazione uniforme ma comincia a lasciare ampie zone lucide. Visivamente però non te ne accorgi.

4. Su un graffio molto pesante il ciclo è 1000, 2000 e 4000 cercando di allargarti sempre di più nella lavorazione.
In pratica se con la 1000 lavori in una zona di 4 cm di diametro, con il 2000 dovrai arrivare a 5 e con il 4000 a 6.

Antonio:
Lo scorso weekend ho finalmente carteggiato il portellone della Micra affetto da "ghost adhesive".Il problema era parecchio pesante e non so quanto sono riuscito a minimizzare il problema...sicuramente è MOLTO migliorato ma penso che qualcosa rimarrà.Mi spiego meglio...la colla degli adesivi, negli anni, deve aver penetrato tutto il trasparente...e di questo me ne sono accorto perchè mentre carteggiavo e carteggiavo riuscivo solo a minimizzare il ghost.Ad un certo punto ho sfondato in una piccolissima parte.In attesa che arrivi la rotativa ti volevo chiedere se utilizzando la G220 con un tampone giallo LC si riescono ad eliminare i segni di caretggiatura.

si andrea, ho aperto un post qualche tempo fa in cui mostravo come eliminare i segni di carteggiatura con una g220 e con una flex...

Admin ha scritto:si andrea, ho aperto un post qualche tempo fa in cui mostravo come eliminare i segni di carteggiatura con una g220 e con una flex...

Azz...dove Antò..?

ok ci sono...sabato faccio un tentativo..